giovedì 24 marzo 2016

Anche le mie lacrime...





Anche le mie lacrime…


Anche le mie lacrime
valgono un attimo di pace.
Anche le provincie addormentate
trepidano al suono
di campane a morte.
Noi non viviamo
ne per sconfitte,
ne per vittorie
anche se la storia
è piena di misfatti.
Per noi l’ospite è sacro
nel significato
dello spirito che viene
a salutarci
e a chiedere speranze
per sé
e per quelli che verranno.
Vengono da sempre
con l’affanno
di vivere miserie
da secoli e da secoli
ancora con Erode
sempre appresso,
Caino ancora
con la pietra in mano
per massacrare
le vite che verranno,
figli di Abele
o di altri padri.

Vorrei dire amen,
ma non posso
piegarmi all’odio
di quelli che mi prendono
per darmi l’inferno nella vita,
di quelli che me la toglieranno
chè ancor non è finita,
ancor non sazi
degli strazi che danno.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido           24.03.016

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