Ad un'amica ritrovata
Volevi vivere felice
e non ti è mancata la forza
e il tempo per farlo.
Avevi un sogno
come tutti gli altri,
ne avevi ben diritto.
Benedetto Dio
che ti ha consolata,
benedetto
chi ancora ti accompagna
nel vivere
le giornate
più pesanti.
Il tratto di vita
di quando ti ho conosciuta
anche se affacciava a mare
non era dei più belli
da guardare.
Monotono il mare
e rumorosa la strada.
Oggi con un fantasma in piedi
ad aspettare
le gioie che verranno,
altre storie
diverse dalle nostre.
Eravamo fatti apposta
agognando
cose di tutti i giorni,
una stretta di mano,
uno sguardo d’intesa
e giù per la discesa
in libera uscita.
Se non fosse
che la mia ferita
è ancora aperta
darei la disdetta
e partirei.
Ma dovunque mi giro
trovo poco
di quello a cui aspiro
neppure
quando ricordo
di essere stato un ragazzo
con le mie pazzie.
Non sono ancora stanco
di pensare a domani,
di stringere una mano
come la mia
onesta e vuota
di malinconie
che oggi
nessuno più coltiva.
Gioacchino Ruocco
14.04.019
Mi dispisce di non poter dire il nome della destinataria. Gioacchino
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