Il tempo
ha tanto di quel tempo
che mi permetterà
di vivere ancora
per arrivare a te
che stai lontano
che anche a piedi
ti raggiungerò.
Se non sarà domani,
l’anno prossimo
con tutti gli acciacchi
che mi trovo addosso,
sarà un viaggio
forse interminabile,
ma ti raggiungerò
forse in quel giorno
che seduto a terra
starò piangendo
pregando il padreterno
di farmi grazia,
una volte tanto,
per dirgli in faccia
padre perdona loro
che pensano sia giusto
fare del torto a tutti
e tu con loro
per mettere alla prova
il nostro sentimento,
quell’alito di vento
che ci dà ancora il respiro
per guardare al cielo
e vincere quel terno
del tuo paradiso.
Il tempo
ha tanto di quel tempo
che sembra eterno
ogni malfattore
da far provare
ai cuori delle gente
l’inferno
già da vivi.
Questa è l’eternità per noi
e no per chi governa
facendo
solamente i fatti suoi
che ancora gli è concesso.
Gioacchino Ruocco
17.02.2020 Ostia Lido
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