Rilfesso
A volte i giorni che passano
ci lasciano soltanto
dei riflessi di noi stessi,
come quel qualcosa
che mi ricorda
un tuo sospiro
e un'altra cosa,
che io non ammiro,
la tua disperazione
che mi salta addosso
e se la spassa
in tutte le direzioni
senza dimenticar nessuno.
Oggi mi sono ritrovato
tra le mani
la tua e la mia immagine riflessa.
Oggi
non siamo più gli stessi di una volta.
La vita ci ha travolti
e ci ha invecchiati,
ma quel volto é ancora il mio
sconsolato
al tuo apparirmi al fianco
declinando
incertezze
sul creato.
Gioacchino Ruocco / Ostia Lido 14.05.019
Speravo in un commento o nel solito lamento con l'accento piemontese un poco addormentato. Anch'io ci sono stato dalle parti tue per almeno dici anni senza lamentarmi, anzi felice di addormentarmi nel cotone della nebbia o nella sua bambagia sicuro di svegliarmi il giorno appresso in riva al Po nell'alta padania con la canna in mano o a far cicoria nei campi assieme ad altri. Se ci son tornato non me lo ricordo, ma il mio Piemonte è quello dei miei giorni felici giù nelle langhe o su per le colline assaporando l'odore delle vigne, le rimenbranza di un lavorare stanca, di quel poeta che trovavo a fianco ad ogni passo pronto a consolarmi. Gioacchino Ruocco 19.05.019
RispondiElimina