Qualunque tregua
Qualunque tregua
mi resterà indigesta
se la manifesta impotenza
non muterà carattere.
Io e te e noi
abbiamo bisogno
di caratteri
che dicono
in maniera chiara,
concludenti
cosa vogliamo fare
delle nostre esistenze.
Non possiamo restare
appesi ai rami a maturare
cadendo al suolo
senza provare
la possanza di un morso,
la dolcezza di una bocca
che ci divora
e ritorna a farlo
col piacere di farlo.
Se ti parlo così
ho le mie ragioni.
Se le tue non sono come le mie
mi aspetto un abbandono
e non una noia per morire
per non dire
quanto ho bisogno di te
per amare.
Ti guardo non per ricordarti,
per avere di te ogni ragione
tutte quelle che ci tengono
assieme
fino a stancare gli occhi nel
guardarti,
che a dimenticarti non ci
riesco
neppure quando esco
all’aria fresca e i brividi
mi riducono a un pizzico di
carne
ma non di amore
che il cuore resta un pugno
a ricordarti ancora
con una forza indomita
ed un coraggio immenso
senza l’incenso
per glorificarmi.
Gioacchino Ruocco
21.10.019 Ostia Lido