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mercoledì 7 settembre 2016

Ho paura di D’Alema


















Ho paura di D’Alema e di quelli come lui
che non vogliono cambiare
e non riescono a spiegare il loro no
in che cosa consiste.
Bisogna dare al nostro avvenire
una possibilità vera di fare
senza aspettare l’eternità.

Bisogna togliere dalla strada gli indigenti
e dalla politica chi dimostra ogni giorno
di non avere coraggio,
chi al primo di maggio
sul sacrificio altrui
ha messo la propria bandiera.

La politica della svalutazione
ha portato la nostra nazione
ad avere le pezze al culo
e ai mariuoli della politica
di assicurarsi pensioni d’oro
mentre disfacevano il nostro creato
di paese che va cercando unità e pace
per godersi i frutti del nostro fare.

Troppi poeti hanno cantato la nostra infelicità,
troppe miserie abbiamo assaporato
facendo sogni assurdi,
ma se il nostro è la democrazia
rinnoviamoci ogni volta, ogni giorno
per toglierci lo scorno di faccia degli ingrati
che invece danno fiato al mondo
e sogni da coltivare
a tutti quelli che da secoli
arrivano da noi a cercare il loro ideale
tra le nostre braccia.


G. Ruocco

Ostia Lido 08.09.016


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