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domenica 30 agosto 2020

Guardia che lungomare ! Ed io pago...

  

Guardia che lungomare


Ed io pago

 

Provo a legare con lo spago

che c’è in giro

ogni mio desiderio.

 

Ed io pago

fregato dalle prime miseria

post belliche,

fregato

senza padre deportato

per diciotto mesi,

fregato a scuola

per il trauma subito

dalla guerra

e mentre si giocava

a giù per terra

rompendomi l’anca

ma non i miei bisogni

che rendevano più stanca

la mia vita.

Fregato tante volte

dai doveri

che c’erano da assolvere

e dalla polvere

che mi facevano mangiare

sempre l’ultimo

che mi trovavo a fare.

Ho perso più diritti,

ma tanti doveri

per restare onesto

in un manifesto quadro di arroganze

e di prepotenze

sempre asseverate

ma condannate mai.

 

Altro che democrazia

chiesta alla sinistra e non al centro

senza parlare poi della destra….

con l’idea di restaurare…

 

Che faccio adesso

che per rimediare

mi affido allo sfogo

che nessuno ascolta

o leggerà

e quel che peggio

mi troverò più solo

col dileggio

di non aver

capito ancora

che se non mi correggo

o mi zittisco

qualcuno mi dirà che non capisco

che sono un rimbambito

da collegio di correzione

per far quadrare i conti

anche dei bisonti

che divorano da sempre

con quattro ganasce.

 

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido 30.08.2020

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