Tremava la mia mano sul tuo cuore
quando lo sentivo battere
e il mio sguardo
cercava nei tuoi occhi
un segno di consenso
che eri ancora vivo
quando li aprivi a guardarmi.
So che non mi mancherai
dalla tua eternità presunta
da qualche altra parte
dell'universo
che non è poi tanto diverso
dal paradiso
che m'insegnavi a vedere
in fondo ai tuoi pensieri.
Ed io ti credevo
come ho sempre fatto.
Avevo fiducia in te
quel tanto che ti dovevo
per la vita che mi avevi dato
imparando a conoscerti
come tu volevi
nell'eternità futura
che mi raccontavi
dove ti perdevi
col tuo essermi vicino.
Gioacchino Ruocco
13.03.2021 Ostia Lido
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