Atto di misericordia
Signore dei cieli e degli abissi
dove nessuno mai ti ha crocifisso
fa che le vite che si perdono nei mari
non vadano disperse
come luci di lampare sulle
onde.
Conserva i miei sospiri
che un giorno posai all’orizzonte
mentre il mare segnava un tondo intorno a me.
Fa delle tempeste tenere carezze
e che le reti pescano
il giusto necessario.
Nessuno zappa il mare,
ma molti vi si
perdono pensando
come Ulisse un giorno
che mise anni per tornare a casa
correndo appresso al sogno
di una vita altra.
Negli abissi che non hanno pace
per il fuoco che ribolle nelle viscere
accompagna nel tuo cielo infinito
i nostri amici persi alla tua pace.
Io credo nel tuo essere
e nel pane che ogni giorno ci procuri
per alleviar le pene alla fatica
e il dubbio che a volte ci frastorna.
Concedici per sempre il tuo perdono.
Gioacchino Ruocco
04/06/2017 Ostia
Lido
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