Non ho mai capito
perché un libro ha inizio con una presentazione.
perché un libro ha inizio con una presentazione.
Secondo me basta il titolo a dargli una fisionomia.
Con questo blog voglio presentarvi delle poesie,
un po' mie, in prevalenza forse.
Vedremo strada facendo se ne vale la pena.
La pena c'è sempre in un libro.
La porta con sé e se ne vale la pena
te ne accorgerai verso dopo verso
se hai un verso prediletto
e non riesci a stare supino
ma sul fianco nel letto
ma sul fianco nel letto
contro l'infarto.
La mia pena sta prendendo inizio.
Quello che leggerai è sempre estroverso.
Darsi agli altri é sempre una pretesa
di universalità.
Se vuoi compiangerti, lascia stare,
ma non lasciare per strada le tue rovine.
Potresti farci inciampare mezzo mondo
o per evitarle far girare in tondo
che di questi tempi
è tempo due volte sprecato.
Certe volte la presentazione
è soltanto un esercizio di maestria
del presentatore
che controvoglia, a suo dire, si presta alla festa
ma se non fosse stato invitato
ci sarebbe rimasto male.
I versi controversi o sprecati
danno sempre qualcosa da fare.
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