In cerca di quiete
io me ne vado in alto
io me ne vado in alto
dove i rumori degli alberi
hanno voci desuete
per chi vi arriva una volta tanto.
E' breve il passo,
affannato, stanco,
ma non mi arrendo alla salita
tra odori
che il vento lascia appena
sulle piante.
Non c'è silenzio intorno,
ma ad alta quota
l'anima si vuota
degli umori stanchi
della vita.
Come sarà il ritorno ?
Non ha senso chiederselo
se non si ha voglia di cambiare strada.
Tutto mi stordisce
e mi rapprendo
come latte cagliato.
Ritorno ad essere svogliato,
ritorno con lo sguardo sul sentiero
indovinando i passi per tornare
e le fermate che guardano giù a valle
pensando ancora a quello che ho da fare,
per calmare un pensiero che mi assale
tra l'intrigo dei rami
che ancora mi sfiorano
e mi tentano.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido - 10/04/2014
Inserita nella raccolta “Giorno dopo giorno”
tra l'intrigo dei rami
che ancora mi sfiorano
e mi tentano.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido - 10/04/2014
Inserita nella raccolta “Giorno dopo giorno”
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