Translate

domenica 30 ottobre 2016

Quando gli svogliati



Quando gli svogliati


Quando gli svogliati
saranno una moltitudine
e nessuno mulinerà  il grano
non avremo più pane da mangiare.

Spigoleremo forse per i campi ?
Se avranno seminato ancor quest’anno
forse troveremo qualche cosa,
come le foglie di rosa
che il vento sfoglia
per portarne in giro l’odore.

La vita che ha mille sapori
va anch’essa raccolta e coltivata
con le buone parole
perché l’odio fa male.
Non so dove è nato,
ma nel mio cuore
ne avverto il dolore
che mi strazia giorno per giorno
perdendo il calore
delle parole buone.

Ricerco ancora nei solchi passati
il tempo di quand’ero ragazzo,
più pazzo degli altri,
più pieno d’amore
per tutti, a partire da mia madre,
fino a quando un tipo spavaldo
non mi venne a sfidare
toccandomi il naso.

D’allora ho nel cuore la pena
di volerti bene comunque
ogni giorno, ogni sera, ogni notte
con le mani piene d’amore
per non fare più a botte
con nessuno, con il mondo.

Gioacchino Ruocco          
31.10.016 Ostia Lido


Nessun commento:

Posta un commento