A cuor
leggero
eppure
soffro di sclerosi
e ad ogni
foglia che cade
se ne
va un po’ dell’esistenza
che tra
stents e battiti
riesce
ancora a sopravvivere
nel
tempo inclemente
quando
è ora.
La tua mano
sul mio braccio
mi fa
sentire vivo,
un
altro nella tua appartenenza
e le
reminiscenze
i miei
ricordi più vivi
a ogni
tuo bacio.
Gioacchino Ruocco
13.07.017 Ostia Lido
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