Dovrei tornare indietro anni ed
anni
per ritrovare un po’ di me
dentro altre vene.
Ci s’innamora forse
quando i tratti
hanno rassomiglianze
come il tono della voce,
il colore degli occhi,
il profilo del volto
e lontananze
che non mettono dubbi
sull’appartenenza
se non per gli strani echi
che le memoria avverte.
Il tempo sbuccia i pensieri
di tante acredini.
Quasi ci denuda
nelle assonanze
che le somiglianze
inducono ad altre idee.
Malvolentieri coniugo
sentimenti strani
e l’autunno dei mali
non mi addensa le idee
facendone misteri
di melassa.
Quando la vita ripassa
trova le cose
dove stanno da tempo,
prive di rimpianti e lumi accesi
per scongiurare
il buio della notte.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 28.07.017 h 20.21
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