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martedì 7 novembre 2017

La natura del dare

Ultima cena 



La natura del dare


La natura del dare
è molto meno
della gratitudine del ricevere.
Il mio remoto desiderio
della privazione
è una canzone che raramente
torna nel pensiero
delle giornate d’inverno,
in quelle estive
quando la consunzione
più rapidamente si avverte
e c’è più fame,
più sete fra la gente
e il dare e l’avere
sono come le onde del mare
che prendono e riportano a riva
ora un sorriso,
ora un tozzo di pane,
ed ora quelli
che arrivano a cercare
il loro paradiso in terra
o il loro dannarsi.

L’anniversario
che nell’autunno
è un ricordo infame,
mi pone di fronte alle foglie cadute
come a un letame
che non sa che fare,
dove andarsi a mettere
per non sprecare
le proprie energie.
Niente si crea
e niente si distrugge,
ma qualcosa sfugge
come l’entalpia
che esaspera i confini
dell’anima
e la lascia indifesa
nell’attesa
di una nuova teoria.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lidi            07.11.017





Ad Anna Di Cerbo
per la sua magnanima attenzione 
al mio lavoro in versi,
al mio trascorrere il tempo
cercando
una ragione di vita vera
che possa tornare utile anche agli altri.

Gioacchino Ruocco

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