Tremo all’idea di svuotarmi il cuore
per riempirlo con le cose che mi chiedi.
C’era da tempo in te la voglia di vedere
“il mare che
si muove anche di notte
e non sta fermo mai
che se “c'inghiotte”
“ non torniamo più.”
“Genova per noi “ per fare il viaggio meno lungo
cantavo con la voce un po’ stentorea
“che stiamo in fondo alla campagna
e abbiamo il sole in piazza rare volte
e il resto è pioggia che ci bagna.
Genova, dicevo, è un'idea come un'altra”.
Ma “quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che ho visto mentre
si andava a Genova”
quasi all’ultimo momento
mi ha fatto un po’ girare
e ho provato a ritornare
con tutte le mie noie
in quell’immobile campagna
con la pioggia che ci bagna”
lasciando i gamberoni ai nostri sogni
e il sole come un lampo al parabrise...”
Ma quella faccia un po' così
quell'espressione un po' così
che tu facevi
anche se malandati coi ricordi
é stata lei che ci ha salvato
Io la ricordo bella,
con tutta quella gente
che non avrà mai più un sorriso,
e non avrà una casa,
un paradiso per campare
“dove il mare
anche di notte non sta fermo mai.”
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido
25.08.018
Il virgolettato è tratto dal testo di “ Genova per noi”
di Paolo Conte al quale chiedo venia,
ma ringrazio per averla scritta.
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