Ogni passo affondava
Dopo tante corse,
dopo tante ansie
sento la mia fine
vicina.
Ogni passa affonda
nel caldo lapillo
anche se di poco
tanto che fra poco
dovrei essere in salvo.
O madre, dea
del mondo e della vita,
se avessi dato retta
al tuo pensiero sollecito
di abbandonare tutto
per tornare nella mia casa
anche se distrutta
affianco alle altre,
adesso non starei
a trascinare i miei passi
per arrivare al mare
per salpare,
per la speranza
di continuare a vivere
anche soffrendo
delle mie gioie terrene.
Sono ad un passo indietro
e già mi sento perso
abbandonato
dalla tua benevolenza,
dalla forza che sta sfiorendo
nel mio corpo
che di eterno
conserva soltanto
il desiderio
di sacrificare ancora
ad ogni ricorrenza
di fulmini nel cielo
per volerlo questo
ai miei desideri
e al tuo volere.
Dopo tanto correre
ormai son perso
ad un passo
per ritornare a vivere
negli osanna
che forti uscivano da petto
a glorificarti.
Gioacchino Ruocco
19.10.018 Ostia Lido
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