Son pronto a perdermi
lungo le tue menzogne
per avere un
bacio
che mi riporti in vita.
Niente più di un bacio da sapore
all’amore che penetra nei cuori
con l’ardore di una spina viva
che fa rumori e grida di
passione.
Sento che questo cuore
è ancora artefice di vita
e s’infiamma tra le tue dita
che tessono speranze.
Non sempre si disfanno
se accortamente
si tolgono le vele al vento
che ti porta altrove.
Il sapere ha un sapore
di rimembranze
condite di speranze
e di idee che portano all’origine
di un dio che ancora oggi
ci stringe nella morsa
di credere per arrivare
a un passo della sua esistenza.
Ma io senza di te
sarò un essenza per un solo
giorno.
Sei tu il mio dio
senza ritorno da un divenire
che conta i giorni
e ne fa un rosario
ora amaro
ora di felicità strapieno
tanto da toccare
solo con un dito
la cima del mondo
che non ha mai fine.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 21/02/2015
Inserita nella raccolta “Secondi
e contorni”
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