L’appellativo di
eroe
non era nella
necessità
della scelta del
ruolo
che poi assunse.
La vicenda umana
di cui fu
testimone
non dipende mai
dagli dei
ma dalla fortuna
e dall’intelligenza
quando diventa
inevitabile.
Fu l’anima
a condurlo a
morte
senza il rimpianto
per non aver
vissuto
le vicende
narrate.
Chi sa se colse
mai
il suo delirio
col cuore
trepido
ai sospiri di
una sconfitta.
La ragione dell’apparire
non sempre
commuove gli animi
avversi
a grandi onori
per chi è pronto
a perire.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 25/02/2015
Inserita nella
raccolta “Odi e odii”
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