Ti amo ancora,
ma a te non te ne importa
e ogni volta che apro la porta
non so se esco o torno
tanto son confuso.
Ormai usa
dirsi addio
sempre più da lontano
fino a non vedere la tua mano
agitarsi in un saluto.
Il nostro amore
come uno starnuto del tempo
ti ha lasciato indifferente
alla mia sorte
ma non a me
che annuso intorno
ogni respiro dell’aria.
Anche le ombre
hanno cambiato stanza.
Le ho viste
fuori la porta andare via
con quello che restava
della tua presenza.
Abitualmente
non restavi ìn casa
più di un giorno,
ma era il tuo ritorno a sorprendermi
il tuo gesto con la tua carezza
il tuo bacio
che non andava via
mai
assieme a te.
Gioacchino Ruocco
Inserita nella raccolta "Secondi e contorni"
Ostia Lido 03/05/2015
Inserita nella raccolta "Secondi e contorni"
Ostia Lido 03/05/2015
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