Tra ombre e
luci accecanti
Quale strana
memoria
mi consegnerai
appresso.
Tra ombre e luci
accecanti
l'anima si svuota
e riempie di
follie
che passo dopo
passo
mi porterò
appresso
senza un
pentimento
nascosto dentro al
verso
successivo.
Lo strazio
sarà l'inferno
della mancata
gioia
quando, ora,
mi accarezzi piano
per darmi requie,
un po' di pace
che ancor non si
commuove
dentro agli occhi.
L'amore non
concesso fa paura.
E' da attaccare al
muro
per il ludibrio
dell'umanità
che non sa dare
e neppure godere
del dono a noi
concesso.
Gioacchino
Ruocco
Inserita
nella raccolta “Secondi e contorni”
Ostia
Lido 15/06/2015
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