Appese alle spalle
le braccia della mia
misericordia,
del mio volerti bene
ogni momento della mia giornata.
Ti stringeranno al petto
come i rami di un albero
carico di frutti
da portarti in dono
ogni giorno,
non appena maturi.
Nel cuore un sentimento
che mi accomuna a te
da tanto tempo
nei giorni comandati dall’amore
e in quelli nuvoli
che il tempo attorciglia
nell’aria
per dare sfogo
alla sua natura mutevole
di stagioni e di anni.
I giorni, che non sono pochi,
dureranno ancora
fin quando lo vogliamo
con la nostra pazienza
e il nostro amore.
Di mio ci metto
tutto il sentire
che mi scuote ognora
dovesse somigliare
alle tempeste
o agli uccelli
che fanno festa sul terrazzo
quando trovano
le briciole lasciate apposta per loro.
Da te vorrei un sorriso
in cui trovarti
quando sono stanco,
distratto o malandato
per ritemprare il cuore
fino alla sera
quando ti abbraccerò
strenuamente
per toglierti dagli occhi
lo sguardo indifferente
che vorrebbe la gioia di questa vita
tutta per sé.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 15/07/2015
Inserita nella raccolta "La ragione e l'estasi"
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