Ancora
a parlare dei massimi sistemi
come
l’altro giorno
quando
mi hai preso per la mano
e
mi hai attirato
dolcemente
a te.
Mi
son girato
per
guardarti negli occhi
per
ritrovarti,
per
non perderti di vista
ed
eri ancora lì
affianco
a me.
Eri
talmente bella
come
non ti avevo vista mai .
Non
erano tristi i tuoi occhi
come
i miei
che
volevano piangere all'istante.
L’ultima
volta
eri
scappata via,
girando
l’angolo,
perdendoci
per sempre.
E’
un po’ di tempo che ti sento affianco,
stanco
di aspettare
che
tutto naturalmente si risolva.
Ma
appena ti ho rivista
ho
avuto l’anima in subbuglio
come a luglio dell’ultima
volta.
Ricostruendo
stanno
ma
non la nostra vita, il nostro sogno.
Amanti
ancora ma nello sconforto
di
te che non sei viva
ed
io ancor non morto.
Gioacchino Ruocco
Ostia
Lido 07/09/2015
Inserita nella Raccolta "Aquila forever"
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