Una
cosa è certa
cambia
col tempo il senso del dolore.
Quando
ti prende
non
è mai uguale
a
quello ch’è già stato.
Rassegnandoti
sentirai
il tuo passo farsi lento,
l’animo
commuoversi,
perdere
l’accento
su
tutto quello che ti arriva addosso.
Non credo che Dio si confermi nel suo peccato,
neppure
rinnovando il nostro credo.
Se
speri, la realtà dispera
e
dispara rimane attorno a noi
fino
alla dipartita,
la
certezza di una speranza
che
non trova strada
se
non quella infinita
dell’onniscienza.
L’impazzimento avrà frutti amari
che
allapperanno l’anima
mentre
va cercando un foro
per
uscire fuori dal mondo,
fuori
dal creato.
Quelli che stan seduti sullo scranno
faranno
poco o niente
come
imputati del nostro fallimento.
Continueranno
a battersi il costato
implorando
per la loro salvezza
da
non so che cosa,
saranno
condannati alla pazzia.
Gioacchino
Ruocco
28.02.017
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