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giovedì 19 novembre 2015

Notturno solitario

Figura al tramonto  ( penna biro - 1970 ) - g. ruocco



                                                                 
Notturno solitario


Appena il sole è venuto giù
la notte
non si è fatta aspettare.
Sotto un cielo
che stava cambiando colore
il blu della volta
mi ha
riconsegnato ai miei fantasmi
con le asme bronchiali
e vicoli che stringono il mio cuore
in una morsa
che non si allenta
neppure
nel sonno interrotto.
Riprendo il corto
e spero in un risveglio risolutore
col raffreddore che starnutisce
e non capisce
che mi fa alzare
per non farti svegliare
ancora stanca
sulla panca della notte
su un cuscino di pensieri  ripieno
irrisolti nella mia monotonia
persa in sospiri
che mi gonfiano l’anima
quasi a morire.


Gioacchino Ruocco


Ostia lido  2015/11/19

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