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mercoledì 6 settembre 2017

I fiori che annaffi




I fiori che annaffi
ormai sono spenti
dall’arida estate.

Se speri, ma non speri
che si risveglieranno
secchi dentro a un quaderno,
stai tentando
di dare vigore al pianto
che non ti abbandona.

Te lo leggo
nelle cose che dici
quando mi guardi per capire
da dove arriva
la mia felicità,
la mia pacatezza.

Se mi protendo nel vuoto
non vado in cerca di ebrezze.
Vorrei capire
che cosa mi turba
se guardo di sotto.

Verso il cielo in ascolto
c’è solo speranza
di un tempo migliore.
L’energia si espande
e dà calore alla vita,
nelle mani che con le tue
fanno un abbraccio
ogni volta
che stanno a toccarsi
con tanti sospiri
e ogni parola
è un dono d’amore.

Gioacchino Ruocco

07.089.017

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