pubblicato mercoledì 11 luglio 2018
Eloisa Reverie Vezzosi, detta anche Reverie, giovane artista di Vinci che da tempo vive e lavora a Milano dedicandosi al video e alle pratiche performative, torna con questa performance nella sua città per rafforzare il legame con le proprie radici e instaurare un dialogo con gli abitanti. Un antico confessionale accoglierà, dall’alba al tramonto, i concittadini dell’artista e chiunque vorrà far parte di questa esperienza.
Il titolo della performance "C.U.M.” gioca con la preposizione latina che diventa qui un acronimo in sintonia con il suo significato di unione e condivisione. Il desiderio dell’artista è quello di approfondire le proprie origini toscane. Reverie invita le persone a lasciare non tanto una confessione quanto piuttosto a partecipare a un’azione con un obbiettivo comune: raccogliere frammenti della coscienza e della memoria per far scaturire un nuovo dialogo.
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Se questa è arte
il resto che cos'è?
Quisquiglie ?
Appigli su ragnatele
dalle tele deboli,
soltanto per
fantasmi....
che le rovineranno
per far vedere
che esistono ?
Ma quelli che
insistono
dove approderanno ?
Cerchino nell’anima
quello che non sanno.
Senza guardarsi
intorno
non lo capiranno.
Lampare
in una notte scura
dove la paura
possiede
chi sta a terra
e pensa ad una guerra
che sta arrivando
ancora
da mare
ch’è stanco di portare
tanta gente,
tanti morti
senza una requie
di cui, pure lui,
sente un bisogno
incommensurabile,
irrinunciabile
ormai da anni
e NON SE NE FA NIENTE...
Gioacchino Ruocco
11.07.018 Ostia Lido
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