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venerdì 7 agosto 2015

Se torno a volare…




Quando apro le braccia sopra la testa
come per volare
il mio cuore è felice,  ma…non sa dove andare.
Da un muro di cinta verso l’alto
come un angelo approda nel cielo
e fa festa come un  bambino
pazzo nella sua gioia, tutta per sé.

Trasmigrare cerca appresso alle rondini
nell’autunno imminente.
Qui non gli resta più niente
se non l’attesa dell’inverno
che a volte porta un  sempriterno  soffrire
di sciatica, di cani a uggiolare sull’uscio,
di passi spenti sulla sabbia del mare
che è l’unico a non farci dannare
nonostante tutto.

Ormai son distrutto da piccoli acciacchi
che non hanno cure , ma non danno paure
come i mali più tristi.

Quando apro le braccia la spalla è la prima,
ma se torno a volare è carina,
s’adegua, non mi fa storie,
contro vento è un dolce volare.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido           2015/08/07
Inserita nella raccolta “La ragione e l’estasi…”

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