A forza di carezze e niente baci
ho perso la speranza d’essere
amato
un giorno dopo l’altro ormai
incapaci
di superare il buio della
ragione
resa oscura da un dubbio che non
trova
la luce delle parole che non
hanno ombre.
Le cose più temibili son proprio
loro
se basta un se, un ma, un forse,
un come
per dare un senso a quello che
non colsi
e a quello vero, quello del
disonore.
Tutto ha un prezzo e un
abbandono certo
se pensi ad altro e non ne fai
mistero,
ma gli occhi con un cuore
appresso
cambiano colore e onestamente
sono
davvero lo specchio dell’animo
che non mente mai, comunque è il
tempo.
Rammaricarsi quando le pieghe
del volto
sono la sofferenza che tu
ascolti
vibrare nella voce che ti cerca,
che ti invoca
chi sa se trovi in te qualche
ragione,
qualche mio dire che ti ritorna
caro
tra quelle locuzione avverbiali
che ti facevano sorridere e
sperare
in un mio ritorno fino all’altare
che io approdassi alla tua idea di
un uso
meno accidioso della parola
amore ?
Amorevole lo sono sempre stato,
innamorato forse anche di più.
Non sono il tipo che si è sacrificato
per arrivare al margine del
giorno
con un sera davanti
forse più nera della mezzanotte
a fare a botte con te che non mi
ami
e mi condanni senza una ragione.
Gioacchino Ruocco
08/07/2014 Ostia lido
Inserita nella raccolta “Odi e
odii)
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