I miei versi non sono mai
il frutto di compromessi
con i miei sentimenti
per pubblicare un libro
dalla tiratura memorabile.
Mi meraviglia invece
lo stupore di chi mi ascolta
in prima lettura
e spalanca gli occhi su di me
meravigliata
e incredula da sempre.
La mia natura
dedita all’amore,
al gusto di sentirmi vero
s’affaccia sul mistero della vita
senza devastarlo
percorrendolo con spasimo
e il dolore di non andare oltre
il ricordo della mia nascita
che si porta appresso odor di ciclamino,
sogni di un umore
che non avevo prima,
ricordi di voci che mi cercano
e danno forza al mio cuore
quando è affranto,
quando intorno si fa sera,
quando in mezzo alla bufera
cerco una guida,
un senso di
speranza.
La gioia che avanza e mi invade
sembra l’alito dell’universo
che sconfina dentro di me.
Se mi sento perso
in un verso trovo
la gioia di vivere al tuo fianco
quando ho bisogno di una mano
per tenermi in piedi
o sorreggerci
ancora per un giorno.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 20/12/2014
Inserita nella raccolta “Breviario della sera”
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