In una notte senza luna
neppure la tua ombra di
soppiatto
ha fatto un tratto di questa
strada.
Non mi sono distratto un attimo
e il gatto non ha sentito
il tuo odore soppiantare
quello della zagara.
Se tu fossi passata
le trappole sarebbero
scattate ad una ad una
con piccoli richiami
senza noie.
La luna nonostante tutto
non sarebbe apparsa.
Avresti proseguito indisturbato
il preambolo dell’abbandono
che da sempre prepari
e non si attenua.
Non aspettare la neve
che lascia impronte
che non potresti smentire
per lunghi tratti
fino all’imbrunire.
In casa è già dicembre.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 03/12/2014
Inserita nella raccolta “Blak
hole”
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