Il miracolo
delle tue braccia
ha sciolto il
mio ghiaccio
in lacrime
d’amore.
Lo spasimo,
lo slancio
del mio cuore
è arrivato
dall’uragano all’orizzonte
dal mio
desiderio di averti
a tempo perso
quando ormai
i giochi erano fatti
e nei tuoi
occhi
ormai come un
ricordo restavo
pronto
all’addio
pronto al
rimpianto
per un oblio
di cui non
sapevo il gelo.
Si è rotto il
velo
all’improvviso
quando ti ho
stretta a me
per non
perdere almeno
il calore del
tuo corpo.
Trepida
vibravi
con una
immagine
che non sembrava
vera,
pronto a
perderti
e a non
tornare più
neppure nei
ricordi
ormai traditi
dalle parole
con accidenti
e accenti da tremare
ogni momento.
Ricordo i
tuoi occhi,
ma non volevi
dirmi addio
ed il tuo
abbraccio
raccolto e
benedetto
come un premio
a un avvenire
incerto.
Gioacchino
Ruocco
Ostia
Lido 14/12/2014
Inserita
nella raccolta “Breviario della sera”
Nessun commento:
Posta un commento