Sostenere con accordi
il nostro vivere,
tempesta di suoni
e di irascibili sentimenti,
è tutto dire.
Non so come andrà a finire
ma i bassi
che riproducono gli umori
di giornate assurde
non possono sostenere
il pianto che produce
il nostro amore.
Il dolore
si consuma in un diluvio
che affoga ogni cosa
anche dentro casa
e si fa tempo di rimpianti
che non danno pace al cuore.
E tu che sei l’amore eterno
sarai l’eternità
da cui io fuggo
in cerca di un attimo di quiete
di un tasto
che ridisegni il tempo
e mi riporti con i piedi a terra.
Non necessariamente
tornerò a cercarti
e non volutamente
con la mia faccia tragica
di chi improvvisando la vita
va in cerca di suoni
da accoppiare
con armonie e canto
di successo.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 17/12/2014
Inserita nella raccolta “Blak hole”
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