Una tazza di caffè
alle dieci di sera
non mi farà dormire
e ti starò a pensare
come da sempre accade.
Dove mi poterà il tuo pensiero
Dove mi poterà il tuo pensiero
o il ricordo di un giorno
lontano ?
Non so immaginarlo.
Sicuramente assieme per quei
percorsi
che abbiamo sempre fatti
dove ti tenevo per la mano
mentre si andava
a contemplare
le cose intorno
meravigliandoci ora del
paesaggio
ora della voce del vento
che ci scapigliava
e come aquiloni ci trascinava
dove
il pensiero era più arduo.
Con te vicina ritornerei ovunque
guardandoti negli occhi innamorato.
Dal Castello il mare rispondeva
con emozioni incancellabili.
Alle Fratte
tutto si perdeva a tratti
tra le infinite frasche dei
giardini
che suggerendo baci
davano alla strada
un sentimento che ci smarriva
attratti dall’amore.
Lucertole ad un passo
come dinosauri
esplodevano nel sole
all’improvviso.
suggerendo anfratti
e muschi sempreverdi ove
intanarsi.
Non ti lasciavo e tu non lo
volevi
cercando attenta i passi da portare avanti
sopra sassi che scendevano a
valle precipitosi.
I richiami degli uccelli
commuovevano il cielo.
I muri armati luccicavano al
sole.
In fondo c’eravamo persi
nei nostri desideri
e tornavamo indietro da un altro
mondo.
Era soltanto ieri,
ma son trascorsi anni
con gli stessi pensieri
che ancora intatti
cercano i sentieri per
rintracciarti
e trascinarti dove il cuore è
vivo
e l’anima si accende solo a
pensarti.
Ruocco Gioacchino
Ostia lido 15/11/2014
Inserita nella raccolta “Secondi
e contorni”
Nessun commento:
Posta un commento