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sabato 29 novembre 2014

Aquila Ormai sei lo scheletro




Ormai sei lo scheletro
dell’anima che resta
del giorno di festa
che nella sua tristezza
è ancora lì ad attenderci
per ridare un volto
alla nostra speranza.

E nel mio cuore avanza
il desiderio della risorgenza,
del restare uomo
con la sofferenza
che gli è caduta addosso
come il sasso
che rompe le ossa,
sgretola i muri,
annienta la vita.

Sento, però,
che non è ancora finita
se qualcuno è rimasto,
era morto ed è vivo
e grida e chiede aiuto
al cielo, a Dio
all’ultimo venuto
in nostro soccorso.

Gioacchino Ruocco

Ostia Lido    29/11/2014
Inserita nella raccolta “Aquila forever”





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