I frustrati
verranno frustati
allora di pranzo
servendo loro gli avanzi
della gloria altrui.
A memoria d’uomo
non c’è mai stato
un disoccupato
che ha perso il posto
nella grazia di Dio.
Tu soltanto,
che non volevi
essere un santo,
storci il naso
quando ti pregano
di fare il miracolo
di trovarti un lavoro.
Sei rimasto frustrato
dall’abbandono
dei tuoi genitori.
Non piangi,
non ridi,
sei senza decoro
continui a dar loro
la colpa
della polpa che manca
al tuo cuore.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido,
05/11/2014
Inserita nella raccolta "Secondi e contorni"
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