D’altri tempi…
Se non avrò presto ragione
incorrerò
in un facile tormento
per quel che sento
e provo ad ogni passo,
ogni momento.
Mi guardi e non favelli.
Mi sfidi ogni momento
e nel cuore
si fa sempre più grande
il dolore
di una mancata ragione
senza risposte.
Ormai ho le costole rotte
e le tasche piene
di quella superbia
che non ti conviene
neppure quando
mi comporto da santo.
Ti guardo e ripenso
a quello che dico
ma oltre al mio sguardo
trovo il tuo ritardo
meno munifico
dei tuoi atteggiamenti.
Se ci sarà un pentimento
arriverà come fai in ritardo.
Il mio cuore
diventerà un bugiardo
quando ti cerca e simula
per non farti soffrire.
Gioacchino Ruocco
23.01.018 Ostia Lido
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