Translate

lunedì 9 giugno 2014

Da sempre…














Vengono da sempre, non da oggi,
da dove un giorno fu il giardino eden,
non solo a chieder pane ed accoglienza,
ma a portare il verbo e la speranza
di storie antiche che ancora avanzano
crediti da Dio, una vicinanza che
in altre storie si allarga e si ribella
all’abbandono di chi è venuto
e non è più tornato se non con parole
che son diventate croci che non danno
alla luce la forza di svelare tutto l’universo
e l’inganno della morte amaro
invece di godere della vita,
del tempo e della storia.
Basta voltarsi indietro e la memoria
è sangue che dà vita ai nostri corpi
che agognano una terra  ove lo spirito
si avveri nei mille tentativi
di varcare l’infinito che ci afferra il cuore,
di navigare un fiume dalle acque dolci
per approdare alla calma ed al silenzio
che ci ricordano l’immenso paradiso
che si è perso nel fuoco e nel terrore
di una notte che non chiude gli occhi
neppure al canto dolce del tuo cuore.
Siamo in attesa ancora di parole
che sanno raccontarci questa  storia
senza più bugie e mai più vendette.
Guarda gli occhi che piangono,
le bocche che dicono parole
con echi del passato. Storie che abbiamo
già portate alla luce mille volte,
scheletri che ormai ci rassomigliano.
Noi siamo quelli che già vennero
scagliati nell’Averno dal terrore
di non godere appieno della vita
in quella notte che la città distrusse.

Gioacchino Ruocco
Ostia Lido    09/16/2014

                                       Inserita nella raccolta “Odi ed odii"

Nessun commento:

Posta un commento