Avere il cuore in due
fra te e il tempo che ci separa
durante le giornate di lavoro,
fra te e i percorsi che tento
e a stento
mi lasciano tornare
quando è sera.
Fra te e la preghiera
che mi accompagna
dandomi la libertà dei miei
pensieri
che mi portano in pace
fino a dove il Dio del creato
si commuove
nel mostrarmi
la sua grandezza,
l’immensa poesia
che porta l’uomo
a non perdersi
e non può starne senza.
Mi fermerei a volte
come pietra
nell’incantamento
che la natura produce
lungo la giornata
e farei come trota nel fiume
la risalita fino alla sorgente
dove il vento respira
senza un lamento
che a volte a valle sente
con brividi di morte.
Aprirei le porte
che tengono chiuso il mio cuore
per farne uno solo del mio amore
con te o senza,
un solo cuore
ed una sola essenza.
Gioacchino Ruocco
Ostia lido 03/09/2014
Inserita nella raccolta “Il
cuore in due”
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