Abbiamo tentato il tempo in
tanti modi
per ritrovarne un po’
indolente e molle
che s’accordasse alla nostra
giornata,
per non sentire la voce
delle cose intorno,
della troppa luce
che brucia i sentimenti
e irrita gli occhi.
Il mare dal nostro appartamento
ha un sentimento
pieno di mistero
e non par vero
che potrebbe perdermi
per non trovarmi più.
La secca arriva al cielo
dell’orizzonte in fondo
e l’eco che torna
è un desiderio mortificato
che dopo aver lavorato
non può darti niente
oltre me stesso.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido senza data
Nessun commento:
Posta un commento