Per converso tutti parlano,
hanno da dire,
ma non di quello che non hanno
fatto
o fatto male.
Faccio male a dirti allora
che non ti verrò più appresso
come una spia,
come un uomo pazzo
con la gelosia
che se lo mangia vivo?
Se basta un tarlo
allora parlo
dei tuoi modi
di chiamami a rapporto
ogni momento
e se non sento
son guai.
Arde la sera come una chimera.
Ormai si spera soltanto
e buonasera
di afferrare al volo
un motivo
per dire due parole
che danno vita al gioco
del guardarci
di soppiatto
o negli occhi.
Tanto nel piatto
é sempre amaro tutto,
troppo salato,
scondito,
troppo crudo.
Mi vesto ignudo,
ma non te ne accorgi,
soltanto quando ho il bavero
sgualcito.
Gioacchino Ruocco
Ostia lido 02/09/2014
Inserita nella raccolta “-------------------“
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