Oggi mi sta tremando il cuore.
forse domani
mi tremeranno le mani
come farfalle in volo.
Dimenticherò il tuo nome
e ti parlerò come a una estranea
raccontandoti di me e di te
di una mattina
in cui ti ho incontrata
sul percorso ch’ero solito fare
per arrivare al mare.
Ti guardai negli occhi
e mi innamorai di te
come un ricordo antico
di cui
non potevo fare a meno.
Quando tremeranno le mani
e una carezza non è più possibile
senza afferrarti prima
non ti farò male.
Negli occhi è rimasto il grande amore
di tutti questi giorni ormai passati.
Quando succederà, non lo so ancora,
non allontanarmi con paura.
Il ricordo mi condurrà da te
un po’ alla volta
sorridendoti
come un pensiero
che si è fatto carne
per poi tornare ad essere distante
nella mia memoria che va altrove
stupita ma non conscia.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 27/05/2015
Inserita nella raccolta “Secondi e contorni”
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