Le galline forse
Nessun altro sentiero
sembrava più tranquillo di ieri
che correre sulle rotaie
guardando oltre le staccionate
il mondo intorno
ormai assuefatto
allo sferragliare continuo dei
treni
su binari affiancati.
Le galline forse
non hanno tremato,
non si saranno scomposte
più di tanto
come sono solite fare.
Il rumore avrà rotto i timpani
a qualcuno
e tutto si è fermato
nella corsa
che sembrava la stessa
degli altri giorni.
Sono uscito ancora intatto
da un groviglio di lamiere
mentre chi mi stava a fianco
non ce l’ha fatta.
Eppure anch’io nell’impatto
ho sentito arrivarmi il mondo
addosso.
Neppure un osso si è distratto
nel mio corpo
ma non riesco a farlo capire
a chi mi ha soccorso.
Mi hanno disteso sul prato
sul terreno freddo del primo
mattino
desideroso di tornare a piedi a
Milano
a mangiare un panino
con lo stomaco vuoto che sento
che a stento
mi reggerò in piedi
camminando.
camminando.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 26.01.2018
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