Stanotte il rumore del mare
Stanotte
il rumore del mare
appena
si avverte.
Le
onde con le braccia conserte
non
hanno niente da fare.
Raccontano
appena
di singhiozzi
di pesci
e di
polipi stanchi
di
tenersi sul fondo
per
non affogare nell’aria.
Le
barche tirate a secco
sembrano
dei lecca lecca
con
le carene
di
tanti colori
rifiutate
dall’acqua
che
non sa dove portarle
di
note a pescare.
Il
cielo trabocca di stelle
che
nell’aria quieta
allungano
sguardi
verso
di noi.
C’è
un sospiro nell’aria
di
un grande sbadiglio.
Ritorno
a dormire
stanco
di mio
per
riposare
ancora
un minuto
se
il silenzio là fuori
consente
di
sprofondare nel sonno
all’infinito
senza
i rimpianti
di
una Cartago deleta.
Gioacchino
Ruocco
Ostia
Lido 22.01.2018
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