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giovedì 27 marzo 2014

Abbiamo camminato assieme…



Abbiamo camminato assieme fino adesso
con tutte le incertezze del mio essere
per non essere uno dei tanti
o un santo senza un’aureola.

Ora che sento l’impossibile
arrivarmi addosso
disteso mi preparo senza requie
per sopportare il peso iperbarico
su tanta superficie del mio corpo
senza sofferenze.

Sarà una scelta sbagliata anche questa
o è la finestra aperta
che non porta aria ai miei polmoni ?
M’inchiodo tutt’i giorni alle mie scelte
e ne rispondo senza titubanze
per fare che il resto dei miei anni
non abbia equivoci e sostanze
di parole effimere
in stucchevoli diatribe.

Non cambia il suono alle parole la mia rabbia.
È la voglia di non sentirmi preso
nella morsa del pensiero altrui
se non quando un bisogno si prepara.

Andiamo dunque! E’ tempo di pensare
che quattro passi non vanno all’infinito
e se alla guerra ormai ci siamo andati
sconfitti siamo o persi nella storia
soltanto nostra, sempre sconfitta
e senza una memoria
per l’ignavia altrui.

Gioacchino Ruocco


Ostia Lido       27/03/2014

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