Se mi dovessi
perdere
non venirmi a
cercare.
Ritornerò appena
ho ritrovato
il senso e la
ragione
che mi hann fatto
perdere
tra queste
quattro strade
che vanno da
casa al mare,
da est a nord
passando quel
confine
che ogni tanto
ammiro
dal piano terra
delle mie
vertigini.
Segni particolari.
Volto trasognato
e assente da
ogni cosa
che non è il mio
presente.
Oggi ho passato
un giorno
senza pianto,
senza impetigini
sul volto
e mi son tolto
la maglia della
salute
nel primo sole
del mattino.
Se mi dovessi
perdere
non andrò più al
mare,
ma dove i
bambini giocano
saltando di palo
in frasca
dove si allasca
il tempo
e non fa sera,
dove la nera non
sarà mai bianca
che bianco
è il color della
pazzia.
Se mi dovessi
perdere
me ne andrò dove
Dio
è unico per
tutti,
dove il bene è il pane
e non i frutti
ormai senza
stagioni,
dove gli occhi vedono
il sorriso
farsi mattino,
la notte per
sognare,
per averti
vicino
senza i rimpianti
che scuotono la
vita
come il
temporale
che ogni volta
mi riporta al mare
corrompendomi
come una barca
ancora alla deriva.
Gioacchino
Ruocco
Ostia Lido 10/01/2015
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