Da "ARTE e Poesia" Ed. Annuario Comed - Milano 1994
CONDANNATO A MORIRE.
Lascia che
la pietà delle parole
bruci nel
sole della sera.
Fra poco
il buio
inghiottirà
anche noi
e la notte
perderà ogni cosa.
Solo le
tue mani che mi sfiorano
sento
ancora sul mio corpo
che si
svuota.
Niente mi
apparterrà
durante
queste ore.
Solo il
tuo amore
mi
toglierà dalla morte
che mi sta
prendendo.
Rinascerò,
ma poi
sarò diverso
nel tuo
cuore e nel mio:
tu come
donna
ed io
come il
mondo mi vuole
e mi
condanna.
Gioacchino Ruocco
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