pubblicato martedì 9 maggio 2017 
Una mostra al Museo di Picasso a Parigi raccoglie le fotografie, i ritratti e le lettere della malinconica prima moglie di Pablo Picasso, Olga Khokhlova. 
Nata in Ucraina, si allontanò presto dalla famiglia e dalla violenza della rivoluzione bolscevica che sfociò più tardi nella guerra civile russa. Tra il 1917 e il 1920 perse i contatti con i suoi familiari, ma si affermò come ballerina al prestigioso Ballet Russes con Sergei Diaghilev. 
Il 18 maggio del 1917 conobbe Pablo Picasso, autore delle scenografie e dei costumi dello spettacolo "Parade” al Théâtre du Châtelet, che la sposò un anno dopo a Parigi. 
La ballerina avrebbe dominato quasi tutte le opere di Picasso, nell’atto di leggere un libro o nel tenere teneramente in braccio il figlio Paul, nato nel 1921. Ma, nonostante la nascita del bambino, il rapporto tra i due amanti era teso: poco dopo infatti il pittore si innamorò della diciassettenne Marie-Thérèse Walter. 
La percezione che abbiamo di Olga, una donna dipinta quasi sempre melanconica, risiede nelle sole rappresentazioni dell’artista: emerge un Picasso lontano dal suo controllo ed incapace di penetrarne i pensieri. Una donna che ha amato e sempre dipinto, anche dopo la fine della relazione. 
Olga è una presenza metaforica, un’immagine distorta che il pittore dipinge ossessivamente in maniera grottesca ed inquietante: il viso nascosto tra le mani, gli occhi sconvolti e la bocca aperta in agonia esprimono il dolore e la rabbia di Picasso. 
Sono immagini molto diverse da quelle che è possibile vedere alla mostra di questa grande donna, conosciuta solamente attraverso gli occhi dell’artista. I filmini proiettati mostrano il suo lato dolce e un po' timido mentre sorride e gioca con il figlio e i cani nel giardino, dando quel senso di pace che raramente traspare dai suoi ritratti. (Giulia Pavesi) 
Fonte: Hyperallergic  
Anche se dipinta 
l'immagine mi affascina. 
Ha una carnalità 
che non è mai pittura 
e i suoi pensieri vivi 
mai di argilla 
come le dita,  
che metamorfosi sono 
di una idea 
ora concreta e ora astratta 
che restano in contatto 
col vestito 
fuori da ogni metrica 
per misurare 
gli equilibri scelti. 
Amore a prima vista, 
contemplato 
da un palato 
fatto di pensieri momentanei 
e di idee 
che dea la pongono in posa 
mentre riposa nel suo amore 
assorta. 
G. Ruocco 
Ostia Lido 
10.05.017 h   07,22 
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martedì 9 maggio 2017
L'AMORE di PICASSO
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