Volevo riposarmi la domenica
Volevo riposarmi la domenica
ma tu venisti ad amarmi
perché eri libera da impegni
che i pegni li avevi già pagati.
Ho accarezzato a lungo
i tuoi capezzoli
prima di accamparmi fra di loro
passandoti le dita tra i capelli
mentre mi davi
i brividi alla pelle
che scavavi
con le tue unghia
taglienti.
Volevo riposarmi
ma non c’è stato verso
capace d’incantarti
e mi son perso
appresso al tuo respiro
alle tue voglie,
genuflesso
sul tuo grembo
a dissetarmi.
Se il tedio
mi dovesse assalire
mi butterei a mare,
mi acquieterei soltanto
come un fauno
nella quiete della selva
a rimuginar piaceri
dalla terra al mare
dalla tana al cielo
come uccello
che plana
soave sulla preda.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 24.03.019