L’architettura delle tue gambe
L'architettura
delle tue gambe 
è il vuoto che mancava.*
Non mi hai detto ancora per farci che cosa.
Una
nuova chiesa ? 
Un riparo per annullare la malinconia ?
O per
ridurre la Mediana in una seggiovia 
fino a Terracina
scavalcando
il Circeo 
lasciando
ancora intatti 
gli
incantesimi di Circe 
per
tutti gli Odissei di questi giorni 
perché troppi sono gli scorni 
seminati dalla nostra civiltà
lungo
la via che porta altrove
le
nostre ricchezze 
solamente in cambio
di un
pizzico di orgoglio.
Stiamo
devastando intorno 
la
nostra vita in cambio del nulla, 
del freddo del nord
che
quanto prima 
ci seppellirà 
in un blocco di ghiaccio
con
l'illusoria idea 
di un
piacere di refrigerio 
alle
nostre illusioni 
con
il volto di una nuova Circe. 
Gioacchino Ruocco 07.03.019
* nata come commento a Sergio
Mascitti
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